Canocchie ai ferri
Tempo di lavorazione: 1/2 ora circa, più 1/2 ora circa per lasciare le canocchie a marinare
Tempo di cottura: 15 minuti circa
Ingredienti per 4 persone :
16 grosse canocchie – prezzemolo gr 50 – 2 spicchi d’aglio – pane grattugiato – 1 limone –
senape – olio d’oliva – salsa worcester – sale – pepe.

Preparazione:
Lavate accuratamente le canocchie e lasciatele scolare bene. Mondate e lavate il prezzemolo poi, insieme agli spicchi d’aglio, tritatelo finissimo. Mettete il ricavato in una terrina, unite una cucchiaiata circa di pane grattugiato, un pizzico di sale, abbondante pepe e mescolate bene.

Con le forbici tagliate in lunghezza (andando dal busto alla fine della coda) il guscio delle canocchie sul dorso, quindi allargate bene la fessura e mettete all’interno il composto fatto (mettetene più che potete).

A lavoro ultimato accomodate le canocchie, con la parte aperta volta in alto, su un largo piatto facendo un solo strato; irroratele con qualche cucchiaiata d’olio dove avete stemperato una puntina di senape e qualche goccia di worcester, e con il succo (filtrato) del limone, quindi lasciatele stare così al fresco per circa mezz’ora (anche più se lo desiderate).

Trascorso questo tempo ponete a fuoco una griglia pulitissima, quando è ben calda sistematevi sopra le canocchie con la parte aperta volta in alto, irroratele con un poco del liquido della marinata (al quale avrete aggiunto, se necessario, altro olio) e lasciatele cuocere a fuoco moderato senza mai girarle.

A cottura ultimata accomodatele su un piatto da portata e decorate con spicchi di limone e prezzemolo.

Note – Consigli – Varianti :
Pannocchia o canocchia è conosciuta anche con i nomi di: balestrin, sigà de maa, sighea, cicala di mare, nocchia, spernocchia, caraviedde, astrea, schirifizu, solegianu de mari, càmbara de fangu.

Vedi anche:  Aringhe

È un crostaceo di mare di un color giallo madreperlaceo con due macchie nero violacee sulla coda. Assomiglia vagamente agli scampi. Ha carni ottime che possono essere cotte sia a vapore che cucinate sulla griglia.

Si trova in vendita quasi tutto l’anno, è però migliore nei mesi invernali perché più piena, dato che in questo periodo la femmina ha ancora le uova che sono prelibate; le conoscerete perché formano sul dorso una specie di tubicino rosso, il cosiddetto “corallo”.