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Tamia, scoiattolo giapponese
Tamia_scoiattolo_giapponeseTamia, scoiattolo giapponese Aspetto vispo e attraente, deve vivere in una gabbia molto ampia. Gli scoiattoli che spesso si trovano presso i negozi di animali, vengono chiamati “scoiattoli giapponesi” o “tamia” e sono dei mammiferi che appartengo all’ordine dei roditori.

Come tutti gli appartenenti alla famiglia Sciuridae, gli Eutamias sibiricus hanno un aspetto vispo e attraente.

Il colore del mantello varia secondo la regione in cui vive, comunque il grigio è il colore di base che diventa rossastro-bruno sulla testa e sul dorso; quest’ultimo è inoltre attraversato verticalmente da 5 strisce scurissime dalla testa alla groppa.

Sui fianchi, fra due strisce scure, ci può essere una striscia color crema, la coda è anch’essa di color rossastrobruno ed è divisa da tre righe più scure; il pelo, fitto e morbido, è soggetto ogni anno alla muta: in estate per i maschi e in primavera per le femmine.

Come per gli altri scoiattoli, la coda è un utile bilanciere nella corsa e nel salto ed è una calda coperta in cui avvolgersi durante il letargo invernale. Ma è anche una parte del corpo delicatissima, quindi, non afferrate mai il tamia per la coda, perché potrebbe addirittura staccarsi dal corpo.

L’habitat naturale varia da zone desertiche a foreste di conifere situate a elevata altitudine, da boschi di betulle o latifoglie a zone cespugliose. Gli scoiattoli giapponesi non sono animali migratori e trascorrono tutta la loro vita nella stessa zona, andando in letargo durante l’inverno (ottobre – aprile) nelle regioni dove la temperatura scende sotto lo zero.

Tamia_scoiattolo_giapponese_2 Gli scoiattoli che vivono nell’Artico durante il letargo riescono ad abbassare la propria temperatura corporea fino a 3 gradi sotto lo zero, risparmiando così energie senza congelare.

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Questi roditori vanno in letargo in tane scavate dai 50 ai 150 cm sotto il livello del terreno: sono composte da un lungo tunnel (fino a 2-3 metri di lunghezza totale) dal quale si dipartono numerose stanze che fungono da dispensa, bagno e camera da letto.

Quando non è in letargo, lo scoiattolo va nella tana per riposarsi o per dormire durante la notte. Gli scoiattoli giapponesi vivono da single, pur restando però raggruppati in piccole famiglie. Ognuno vive in una zona del territorio ben definita, che marchia con l’urina e con il secreto di alcune ghiandole sotto la testa e la pancia; generalmente in un ettaro di boscaglia ci sono fino a 10 scoiattoli.

Lo scoiattolo deve vivere in una gabbia molto ampia, di almeno 100x60x70, ma è molto meglio se le dimensioni sono superiori, e preferibilmente in gruppi di 2-5 individui, ma bisogna fare sempre attenzione a eventuali conflitti e aggressività. Deve trattarsi di un contenitore metallico a maglie piuttosto strette, con il fondo ricoperto da una lettiera fatta di trucioli di legno, segatura, torba o semplice terriccio, inoltre, l’arricchimento con rami, sassi, foglie e altri elementi naturali favorirà il nostro piccolo amico. Indispensabili sono gli accessori che possono soddisfare l’esigenza di moto dell’agile roditore, quindi, ruote, scale e altalene sulle quali esibirsi in sfrenati giochi ed equilibrismi.

Fondamentale è poi la presenza di un nido per ogni singolo scoiattolo, le cui dimensioni non devono essere inferiori a cm 15x20x15; questo buco fungerà da magazzino per il cibo (specie all’approssimarsi della stagione invernale), da ricovero per le femmine gravide o in lattazione e infine come rifugio per sopportare i giorni più freddi.

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Tamia_scoiattolo_giapponese_3L’odorato degli scoiattoli è molto ben sviluppato, grazie ad esso trovano il cibo nascosto fra le foglie, sentono l’arrivo di qualche predatore o trovano il compagno durante il periodo dell’accoppiamento. Essendo degli animali diurni, sono inoltre dotati di un’ottima vista: con i loro occhi sporgenti e laterali usufruiscono di un campo visivo molto ampio, che sfruttano soprattutto per avvistare i predatori, standosene ad esempio sulla cima di un albero.

Distinguono bene i colori e anche l’udito è molto ben sviluppato: emettono e sentono ultrasuoni e comunicano fra loro con suoni ad alta frequenza anche a molta distanza.

Non si sa con esattezza se gli scoiattoli giapponesi riconoscano i gusti, ma è stato dimostrato che sanno distinguere il dolce, il salato e l’insipido.

I nervi sensitivi sono collegati ai baffi situati ai lati del muso (ciò gli fa percepire le distanze) e ai morbidi cuscinetti delle zampe (rendendolo un formidabile arrampicatore e saltatore). La sua vita dura fino a 8-12 anni e la femmina può partorire fino a 5 cuccioli in una sola volta.

Maschio e femmina divergono come tutti gli altri mammiferi: caratteristica del maschio sono i testicoli che diventano più grossi in primavera, durante il periodo dell’accoppiamento. Una corretta alimentazione è indispensabile per far vivere bene e a lungo il tamia, occorre offrirgli una dose bilanciata di semi, verdura, frutta fresca e secca, i comuni semi di girasole possono venire alternati a frumento, avena e mais.

Molto ben accette sono le arance, mele ciliegie, more, prugna e uva sultanina, però non somministrare mai noccioli di pesca o susina che sono potenzialmente tossici. Tra le verdure vanno predilette lattughe, baccelli di piselli, foglie di dente di leone, pomodori, mentre tra la frutta secca non devono mancare noci, nocciole, mandorle, ghiande, arachidi, castagne.

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