Agnello e capretto. Si deve innanzitutto distinguere l’agnello di latte, che non si è mai nutrito di erba, cioè l’abbacchio (voce romanesca ma ormai d’uso corrente) macellato a 20-30 giorni dalla nascita, da quello slattato ma non ancora arrivato al completo sviluppo che viene raggiunto dopo un anno di vita.
La buona qualità dell’agnello si riconosce dalla larghezza dei lombi e dal candore del grasso, che deve essere consistente e abbondante soprattutto attorno ai rognoni, il cui colore rosa pallido, è insieme alla compattezza dei cosciotti, indice di freschezza.
Agnello in Umido Agnello al vapore alla marocchina
Couscous di agnello con ceci e uvette Curry di agnello con patate
Coratella di agnello alla salvia Cosciotto di agnello al rosmarino